Cosa sono e a che cosa servono le barre antistatiche

Le barre antistatiche sono dei dispositivi che servono per neutralizzare l’elettricità statica.
Le barre antistatiche lavorano anche quando i macchinari sono a pieno regime, eliminando quindi tutti i problemi che l’elettricità statica può causare alla produzione.

Barra Antistatica “ABSL-RC”

Barra Antistatica “ABSL-RC-S”

Barra Antistatica “ABSL-RC-AKM”

Barra Antistatica “ABSL-RC-DE”

Barra Antistatica “ABSL-RC-T”

Barra Antistatica “ABS”

Barra Antistatica “ABSL”

Molte aziende industriali, ad esempio quelle che si occupano della lavorazione di materiali neutri come la plastica, la carta e i tessuti, sono accomunate da un problema insidioso: l’accumulo di elettricità statica.

Questo accade perché i materiali neutri, se vengono lavorati ad alta velocità, a causa dell’attrito si polarizzano in negativo o in positivo. I macchinari produttivi raggiungono velocità altissime e la carica elettrica si agglomera in quantità sempre maggiore. Tale fenomeno determina un pericoloso accumulo di energia elettrostatica – una situazione che coinvolge settori diversi, come ad esempio il tessile, il farmaceutico, l’industria alimentare e il packaging.
Ma quali problemi concreti scatena questo accumulo?

  • Interruzioni alla lavorazione dei materiali
  • Accumulo sul prodotto della polvere sospesa nell’ambiente
  • Scosse elettriche ai danni degli operatori
  • Diminuzione della qualità dei prodotti, aumentando così gli scarti di produzione
  • Danni ai materiali utilizzati
  • Incendi ed esplosioni di polveri e vapori

Insomma, è evidente che i danni causati dall’energia elettrostatica sono ingenti e vanno assolutamente limitati attraverso, appunto, l’uso di barre antistatiche.

Il funzionamento di una barra antistatica

A questo punto è naturale voler sapere qualcosa in più su come funzionano le barre antistatiche (dette anche ionizzanti): grazie a loro, infatti, vengono eliminati tutti i problemi che l’elevata presenza di cariche elettriche crea all’industria produttiva.

Si tratta di un procedimento elettrochimico. L’aria che circonda il punto del macchinario dove si concentra la carica elettrica viene ionizzata. Ciò significa che, per funzionare, le barre antistatiche o ionizzanti devono essere posizionate direttamente nella zona interessata.

Per capire il funzionamento di una barra ionizzante bisogna sapere che di frequente i materiali lavorati sono isolanti; questo significa che sono maggiormente sensibili all’accumulo di carica elettrica ma non possono scaricarla a terra perché privi di proprietà conduttive. Per neutralizzare la carica che resta nel materiale, bisogna scomporre in ioni positivi e ioni negativi gli atomi presenti nell’aria.

Il funzionamento di queste barre consiste nel trasportare la carica elettrica verso un gruppo di emettitori, creando in questo modo un agglomerato di energia che dà vita a tantissimi ioni positivi e negativi in grado di neutralizzare la polarità di qualunque superficie.

Esempi di barre antistatiche

Noi di Elettromeccanica Bonato ci impegniamo a produrre le barre più utili ed efficienti per il tessuto produttivo. Le realizziamo anche su misura, per rispondere al 100% alle esigenze specifiche del tuo settore produttivo.

Qualche esempio concreto?

La barra antistatica ABSL-RC (senza scossa) di nostra produzione, che può essere impiegata in settori diversi come le lavorazioni tessili, della carta, della plastica, o ancora nella stampa, nel packaging…
La barra è dotata di un forte potere di abbattimento delle cariche elettrostatiche e per questo è ideale per essere installata in macchinari che lavorano ad alta velocità.

Ha invece una doppia funzione la nostra barra antistatica ABSL-RC-AKM, che è accoppiata ad una lama d’aria. La lama d’aria amplifica di 30 volte il flusso dell’aria compressa utilizzata, ottenendo quindi un grosso risparmio energetico di elettricità utilizzata per produrre tale aria. È anche ideale per asciugare e pulire le superfici.

Utilizzi delle Barre Antistatiche

Le barre antistatiche sono dispositivi essenziali per gestire in modo efficace l’accumulo di elettricità statica in molte applicazioni industriali. Questi strumenti sono progettati per eliminare o ridurre al minimo i problemi causati dalla scarica elettrostatica, garantendo così un ambiente di lavoro sicuro e proteggendo le attrezzature sensibili.

Esploreremo i vari utilizzi e come contribuiscono a prevenire danni e inconvenienti causati dall’elettricità statica. Esamineremo anche le situazioni in cui le barre possono essere particolarmente utili e come selezionare il tipo di barra adeguato per soddisfare le esigenze specifiche di un’attività.

Utilizzi delle barre in diverse industrie

Queste barre sono ampiamente utilizzate in diverse industrie per mitigare gli effetti dell’elettricità statica. Vediamo alcuni dei settori in cui queste barre sono essenziali:

1. Settore della stampa e del confezionamento

Nell’industria della stampa e del confezionamento, l’accumulo di elettricità statica può causare problemi significativi. Le barre antistatiche vengono utilizzate per eliminare l’elettricità statica dai materiali stampati, dalle etichette e dai film plastici. Ciò riduce l’adesione della polvere e dei detriti alle superfici, garantendo una qualità di stampa superiore e un aspetto pulito dei prodotti finiti.

2. Industria elettronica

L’industria elettronica è altamente sensibile all’elettricità statica, in quanto un breve circuito può danneggiare componenti costosi o addirittura invalidare intere schede elettroniche. Le barre sono utilizzate in questa industria per neutralizzare la carica elettrostatica presente su dispositivi elettronici, garantendo che vengano gestiti in modo sicuro durante il processo di produzione, assemblaggio e confezionamento.

3. Settore tessile

Nell’industria tessile, l’accumulo di elettricità statica può causare problemi durante la lavorazione dei tessuti. Le barre antistatiche vengono utilizzate per eliminare o ridurre l’elettricità statica presente nei tessuti, evitando la formazione di pieghe indesiderate, facilitando il taglio preciso dei tessuti e riducendo l’adesione della polvere. Ciò contribuisce a migliorare l’efficienza e la qualità dei processi di produzione tessile.

Selezionare la barra antistatica adatta alle esigenze

Quando si sceglie una barra ionizzante per un’applicazione specifica, è importante considerare diversi fattori. Vediamo quali sono:

Lunghezza della barra

La lunghezza della barra antistatica deve essere sufficiente per coprire l’intera area di lavoro interessata dall’elettricità statica. È essenziale misurare correttamente l’area e selezionare una barra abbastanza lunga da garantire una distribuzione uniforme della carica elettrostatica.

Installazione e manutenzione

Prima di acquistarle, è necessario considerare le modalità di installazione e manutenzione.

Le barre ionizzanti svolgono un ruolo vitale nella gestione dell’elettricità statica in diverse industrie. Dai settori della stampa e del confezionamento all’industria elettronica e tessile, queste barre sono essenziali per prevenire danni costosi e migliorare la qualità dei processi produttivi.

Nel selezionare una barra ionizzante, è fondamentale considerare la lunghezza della barra, il tipo di alimentazione e le modalità di installazione e manutenzione. La scelta corretta di una barra ionizzante garantisce un ambiente di lavoro sicuro, protegge le attrezzature sensibili e migliora l’efficienza dei processi industriali.

Investire in queste barre è un passo importante per qualsiasi attività che si occupa di materiali sensibili all’elettricità statica. Prevenire i problemi causati dall’accumulo di cariche elettrostatiche si traduce in una maggiore produttività, riduzione dei costi e miglioramento della qualità complessiva dei prodotti.

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